„Jsem fyzicky unavená, ochranné pomůcky jsou špatné. V ochranném oděvu se potím, a jakmile se do něj obleču, nemohu šest hodin jít na toaletu a pít,“ uvedla. Nevhodnost pomůcek dokumentuje její fotografie na Instagramu, kde jsou na jejím obličeji vidět podlitiny.
„Bojím se jít do práce, bojím se, že maska nemusí dobře přilnout k obličeji, nebo že na sebe náhodou sáhnu špinavými rukavicemi, nebo že čočky ochranných brýlí nezakryjí úplně moje oči a něco se přes ně bude moci dostat,“ dodala sestra.
Zobrazit příspěvek na Instagramu Sono i un'infermiera e in questo momento mi trovo ad affrontare questa emergenza sanitaria. Ho paura anche io, ma non di andare a fare la spesa, ho paura di andare a lavoro. Ho paura perché la mascherina potrebbe non aderire bene al viso, o potrei essermi toccata accidentalmente con i guanti sporchi, o magari le lenti non mi coprono nel tutto gli occhi e qualcosa potrebbe essere passato. Sono stanca fisicamente perché i dispositivi di protezione fanno male, il camice fa sudare e una volta vestita non posso più andare in bagno o bere per sei ore. Sono stanca psicologicamente, e come me lo sono tutti i miei colleghi che da settimane si trovano nella mia stessa condizione, ma questo non ci impedirà di svolgere il nostro lavoro come abbiamo sempre fatto. Continuerò a curare e prendermi cura dei miei pazienti, perché sono fiera e innamorata del mio lavoro. Quello che chiedo a chiunque stia leggendo questo post è di non vanificare lo sforzo che stiamo facendo, di essere altruisti, di stare in casa e così proteggere chi è più fragile. Noi giovani non siamo immuni al coronavirus, anche noi ci possiamo ammalare, o peggio ancora possiamo far ammalare. Non mi posso permettere il lusso di tornarmene a casa mia in quarantena, devo andare a lavoro e fare la mia parte. Voi fate la vostra, ve lo chiedo per favore.
Příspěvek sdílený Alessia Bonari (@alessiabonari_), Bře 9, 2020 v 3:22 PDT
„Jsem psychicky vyčerpaná stejně jako moji kolegové, kteří byli po celé týdny ve stejných podmínkách, ale to nám nezabrání, abychom vykonávali svou práci jako vždycky,“ napsala ještě. „Budu pokračovat v péči o své pacienty, protože jsem hrdá na svou práci a mám ji ráda,“ dodala.
Poprosila taky lidi, aby zdravotníkům neztěžovali situaci, nekomplikovali jim jejich práci a nechodili do nemocnice, pokud to není potřeba. Místo toho mají raději volit domácí karanténu.